sabato 22 agosto 2009

Per non dimenticare.

Quanto si è visto fare nei confronti dell'attentatore di Lockerbie, credo che sia una lezione di cattivo gusto.
Attribuire gli onori di Stato a una persona che ha sulla coscienza la morte di 270 civili e mandare il filmato sulle televisioni di mezzo mondo, credo abbia schifato non poco i familiari delle vittime salite sul volo Pan Am quel 21 Dicembre 1988, e non solo loro..
Sono trascorsi diversi anni dalla strage terroristica, ma episodi del genere fanno capire quanto l'apertura e l'avvicinamento della Libia nei confronti delle nazioni Occidentali e viceversa, sia dettata per lo più da ragioni economiche legate allo sfruttamento dell'oro nero e dei suoi derivati, che non da spirito d'amicizia e da speranze di integrazione e di collaborazione all'interno della Comunità Internazionale.
E a sentire i presenti che ne hanno commentato l'arrivo all'aeroporto credo di non avere torto.
Il gesto sconsiderato di questo pazzo integralista, che all'epoca era un agente segreto della Libia e per loro considerato tuttora alla stregua di un eroe nazionale, non andava esaltato nel rispetto del ricordo delle vittime e delle loro nazioni d'appartenenza. Il tutto m'è parso un grosso flop diplomatico.
Personalmente, la liberazione di quest'individuo mi trova in totale disaccordo.
Mi auguro di non dover più assistere a fatti del genere. sempre che la Libia sia il paese che vuole dimostrare di aver cambiato strada negli ultimi anni attraverso i comportamenti del proprio leader, passando da posizioni di chiusura estreme ad atteggiamenti più moderati, con l'instaurarsi di più proficue relazioni diplomatiche ed economiche verso i paesi stranieri estranei al mondo Islamico. Se il governo Libico desidera rivestire un ruolo diverso e più attivo nella Comunità Internazionale, credo che tali atti non siano certo di buon auspicio perchè questo si avveri.

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